Ma la polarizzazione riguarda anche i singoli panieri: nell’otc, le prime cinque categorie per quota di mercato (su un totale di 18) assorbono il 67% degli acquisti (sempre a valori); nell’igiene e bellezza le top 5 (su venti) coprono il 91%, nel parafarmaco il 63%, nel nutrizionale il 93%. «Analisi e interviste ai consumatori» osserva al riguardo Cavone «dicono che il primo fattore di fidelizzazione all’online – quello almeno che convince a fare il primo acquisto a distanza – è il prezzo. Superata questa prima fase, tuttavia, il cliente resta fedele a un sito per i servizi che offre e che gli permettono di acquistare tranquillamente: un numero verde h24 che lo aiuta in caso di problemi, l’assistenza nella scelta del prodotto, una gestione semplificata dei resi, rappresentano tutti elementi importanti per chi compra online».
Anche la privacy può avere la sua rilevanza: «Per prodotti come dimagranti, articoli da incontinenza e altre referenze» conferma Cavone «la possibilità di acquistare a distanza rimanendo celati può rappresentare per molti consumatori un plus». E’ un altro argomento a favore di una farmacia che presidia con la stessa attenzione online e offline per offrire di volta in volta ai suoi clienti il percorso di vendita da loro preferito.